Unisciti a noi per le prime Giornate Cosmiche! Per celebrare l’International Cosmic Day (ICD) di quest’anno, il CTAO, l’INFN, l’INAF e il Dipartimento di Fisica e Astronomia (DIFA) dell’Università di Bologna (UniBo) ospiteranno le prime Giornate Cosmiche dall’11 al 13 novembre presso il Campus Navile di UniBo (Via Piero Gobetti 93), sede del Quartier Generale del CTAO.
11-12 novembre – Stand interattivi
L’11 e 12 novembre, gli studenti dell’UniBo avranno l’opportunità di esplorare il mondo affascinante dell’astrofisica delle alte energie e di imparare direttamente dagli esperti che lavorano al CTAO. I partecipanti seguiranno un percorso a tre tappe con stand interattivi e informativi.
> Stand Scienza (Edificio DIFA, accanto alla biblioteca): Sarà dedicato alla scienza del CTAO e a come esso aprirà una nuova finestra sull’Universo dei raggi gamma. Lo stand includerà il Cosmic Ray Cube, un rivelatore di particelle sviluppato dall’INFN, che permetterà ai visitatori di osservare in tempo reale i raggi cosmici invisibili che ci attraversano costantemente provenendo dallo spazio.
> Stand Tecnologia (Edificio CTAO, presso la reception): La seconda tappa, a pochi metri di distanza, metterà in evidenza i telescopi dell’Osservatorio e l’innovativa tecnica Cherenkov utilizzata per rilevare i raggi gamma. Qui i partecipanti scopriranno come i telescopi catturano lampi di luce di soli 3 nanosecondi e li trasformano in segnali digitali.
> Stand Osservatorio (Spazio sottostante la Mensa): La terza e ultima tappa offrirà una visione più ampia dell’Osservatorio attraverso un’esperienza di realtà virtuale, che trasporterà gli studenti nei due siti che ospiteranno gli array di telescopi del CTAO in Cile e Spagna. I visitatori potranno registrarsi in qualsiasi momento per una sessione guidata in realtà virtuale, ma chi completerà tutte e tre le tappe potrà accedere all’esperienza completamente immersiva, muovendosi liberamente tra i telescopi. Non dimenticate di ritirare il vostro “passaporto” al primo stand!
13 novembre – Celebriamo l’ICD!
Giovedì 13 novembre, il Quartier Generale del CTAO aprirà le sue porte agli studenti dell’UniBo e delle scuole secondarie di II grado.
Gli studenti universitari potranno partecipare a una breve Escape Room, durante la quale metteranno alla prova le proprie capacità per individuare un misterio astrofisico.
La partecipazione avverrà in gruppi di massimo 10 persone. Le sessioni si terranno ogni ora, dalle 11:00 alle 15:00, sempre allo scoccare dell’ora. I partecipanti sono invitati a presentarsi cinque minuti prima dell’orario previsto presso la reception del Quartier Generale del CTAO (Edificio INAF/CTAO), dove un membro dell’organizzazione li accompagnerà nella sala dell’attività. La partecipazione sarà gestita in ordine di arrivo fino al raggiungimento del limite di 10 persone per gruppo.
Durante la giornata, il Quartier Generale del CTAO accoglierà anche una classe del Liceo Scientifico Statale Fulcieri Paulucci di Calboli. Un seminario introduttivo aiuterà gli studenti a trovare risposte a domande come:
Cosa sono le particelle cosmiche? Da dove vengono? Quali messaggi portano? Come possiamo misurarle?
Successivamente, gli studenti misureranno il flusso dei raggi cosmici utilizzando il Cosmic Ray Cube, analizzeranno i loro dati e parteciperanno a una videoconferenza internazionale per connettersi con gruppi di tutto il mondo e confrontare i risultati — proprio come fanno quotidianamente gli scienziati all’interno di una collaborazione di ricerca globale.
L’International Cosmic Day è un evento globale annuale organizzato da DESY e IPPOC, che riunisce studenti, insegnanti e scienziati per esplorare i misteri del cosmo. I partecipanti di scuole e istituti di ricerca di tutto il mondo conducono esperimenti pratici, analizzano dati e condividono i loro risultati in una collaborazione internazionale, vivendo in prima persona il vero processo della scoperta scientifica.
Le attività delle Giornate Cosmiche sono sostenute finanziariamente da PNRR-IR “CTA+” IR0000012 CUP C53C22000430006, e parzialmente sviluppate in spazi messi a disposizione da APAT – Area del Patrimonio, Attività Tecniche e Sicurezza dell’Università di Bologna e da ER.GO – Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia-Romagna.




