Temi di scientifici del CTAO

L’astronomia gamma ha solo pochi decenni di vita ma ha un enorme potenziale scientifico, come dimostra l’ultima generazione di strumenti che ha rivelato circa 200 sorgenti di raggi gamma. Grazie alle prestazioni superiori, le potenzialità del CTAO includono la comprensione approfondita di oggetti noti, la prospettiva di rivelare nuove classi di sorgenti gamma, oltre a un grande potenziale per scoperte fondamentalmente nuove, dal momento che diventerà almeno un migliaio il numero di sorgenti gamma conosciute.

Il CTAO trasformerà la nostra comprensione dell’Universo ad alta energia, cercando di dare risposta a un’ampia gamma di domande di astrofisica e di fisica fondamentale.

  1. Comprendere l’origine e il ruolo delle particelle cosmiche relativistiche
  2. Sondare gli ambienti estremi
  3. Esplorare le frontiere della fisica

Tema I: Comprendere l’origine e il ruolo delle particelle relativistiche

Anche se vengono chiamati “raggi”, i raggi cosmici sono di fatto comuni particelle atomiche. Sono costituiti per il 99% da protoni e nuclei di elio, mentre il restante 1% comprende nuclei più pesanti, elettroni, muoni e altre particelle. Nonostante siano particelle “normali”, i raggi cosmici sono particolari perché vengono accelerati a energie straordinariamente elevate e viaggiano a una velocità molto vicina a quella della luce. I raggi cosmici bombardano costantemente la Terra, ma, nonostante una ricerca lunga un secolo, sappiamo molto poco della loro origine e del ruolo che svolgono nella nostra Galassia e oltre. Ciò è dovuto al fatto che i raggi cosmici sono carichi elettricamente e quindi il loro percorso viene deviato dai campi magnetici tra le sorgenti e la Terra, rendendo impossibile risalire alla loro direzione di origine.

Ciò che sappiamo è che i raggi cosmici sono i progenitori dei raggi gamma osservati dal CTAO. I raggi gamma sono prodotti dalle interazioni dei raggi cosmici e costituiscono il mezzo più preciso per studiarli all’interno e intorno alle sorgenti. I raggi gamma non sono carichi elettricamente e quindi il loro percorso verso la Terra è privo di deviazioni e permette di trasportare informazioni relative alle sorgenti e alle particelle relativistiche che li hanno creati. L’ampia copertura energetica e la risoluzione angolare senza precedenti del CTAO permetteranno di cercare le possibili sorgenti di raggi cosmici all’interno della nostra Galassia e al di fuori di essa e di mappare il ruolo che essi svolgono nei processi di feedback in atto durante la formazione delle stelle e l’evoluzione delle galassie.

Sorgenti obiettivo di studio

Tema II: Sondare gli ambienti estremi

I raggi gamma che il CTAO rivelerà hanno un’energia ben superiore a quella dei raggi X o dei raggi gamma rivelati dagli strumenti spaziali. In quanto tali, codificano informazioni sui processi fisici in atto in alcuni degli ambienti più energetici dell’Universo. Particolarmente interessanti sono i buchi neri, le stelle di neutroni e le nane bianche, definiti ‘oggetti compatti’ per la loro alta densità e forte attrazione gravitazionale, prodotti dall’esplosione di stelle massicce giunte al termine della propria vita. Forti campi magnetici, dischi di accrescimento, getti di luce e particelle relativistiche, potenti venti intorno a questi oggetti compatti, li rendono obiettivi chiave per l’astronomia dei raggi gamma. Le potenzialità del CTAO permetteranno di studiare i meccanismi fisici di questi oggetti con un livello di precisione senza precedenti.

Sorgenti obiettivo di studio

Tema III: Esplorare le frontiere della fisica

La maggiore sensibilità degli strumenti e l’ampio intervallo di copertura energetica portano le scoperte nell’ambito dei fenomeni di fisica fondamentale, ma anche il comportamento dell’Universo al suo livello più elementare, alla portata del CTAO. In particolare, il CTAO cercherà di scoprire la natura e le proprietà della materia oscura, di sondare l’esistenza di particelle simili agli assioni e di verificare eventuali deviazioni dalla teoria della relatività speciale di Albert Einstein. Ognuna di queste scoperte rappresenterebbe una rivoluzione per la fisica delle particelle e la cosmologia.

Sorgenti obiettivo di studio

Astronomia multi-banda e multi-messaggera

L’astronomia multi-banda si riferisce all’approccio scientifico di osservare la luce dell’Universo a diverse energie, dalle onde radio ai raggi gamma. Inoltre, il Cosmo fornisce informazioni attraverso altri messaggeri oltre alla luce: possiamo studiarlo osservando direttamente i raggi cosmici, i neutrini o le onde gravitazionali. La combinazione dei dati provenienti da fotoni e altri messaggeri è nota come astronomia multi-messaggera. Poiché diverse lunghezze d’onda e messaggeri diversi sono legati a vari e differenti processi fisici, integrando le osservazioni provenienti da strumenti e osservatori diversi gli scienziati possono realizzare un quadro più completo dei fenomeni astrofisici.

Il CTAO avrà un ruolo chiave nei prossimi decenni sia nel campo delle osservazioni multi-banda che in quelle multi-messaggere, grazie alle migliori prestazioni che permetteranno di fornire informazioni fondamentali nella banda dei raggi gamma per sondare gli scenari più estremi.

Sorgenti obiettivo di studio

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